Distribuzione utili extracontabili

Distribuzione utili extracontabili

IUS Giuffré. Legittimo l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate fondato sulla presunzione fiscale di distribuzione degli utili extracontabili nelle società a ristretta base sociale anche post art. 7, comma 5-bis, D.lgs. 546/92. Nessun retro front della Cassazione che, con la sentenza n. 2752/2024, ribadisce la propria posizione.

Per presumere la distribuzione ai soci degli utili extracontabili ai soci, basta un vincolo di solidarietà e controllo tra i partecipanti alla compagine societaria.

Nel contributo edito da IUS di Giuffré Francis LeFebvre, Giancarlo Marzo e Jennifer Fuccella di Marzo Associati analizzano l’orientamento che conferma la legittimità degli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate fondati sulla presunzione di matrice giurisprudenziale, alla luce delle recenti novità in tema di onere della prova dell’Amministrazione finanziaria ed in attesa delle ancora inattuate della legge delega.

Marzo Associati Presunzione di distribuzione Società a ristretta base Onere della prova Cassazione Riforma Fiscale

Giuffrè Francis Lefebvre
Polis Avvocati – Studio legale

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Giuffré Francis LeFebvre

Polis Avvocati

L'immagine generata raffigura una sala riunioni di una piccola impresa, rappresentando una "società a ristretta base sociale", con un focus sulla distribuzione degli utili extracontabili. Alcune persone sono sedute attorno a un tavolo rotondo, discutendo documenti finanziari e rapporti tra azionisti. Sullo sfondo sono presenti elementi visivi che richiamano i quadri normativi e fiscali, come bilance della giustizia e grafici fiscali, a suggerire la complessità della presunzione di distribuzione degli utili in tali contesti aziend

Presunzione di Distribuzione degli Utili nelle Società a Ristretta Base Sociale

Nel contesto del diritto tributario italiano, la presunzione di distribuzione degli utili extracontabili nelle società a ristretta base sociale è un tema cruciale. Secondo la giurisprudenza , nelle società con pochi soci, si presume che gli utili generati vengano distribuiti tra questi, anche in assenza di una delibera formale. Questa presunzione comporta implicazioni significative per le aziende, specialmente in ambito fiscale, e richiede una gestione rigorosa per evitare conseguenze negative.

Le società a ristretta base sociale sono quelle in cui il numero limitato di soci, spesso legati da rapporti familiari o personali.

Il Principio della Presunzione di Distribuzione utili extracontabili

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza citata, ha ribadito questo principio, giustificandolo in relazione all’evoluzione delle tecniche pubblicitarie e alla trasformazione del mercato globalizzato. In tale contesto, la presunzione di distribuzione degli utili rappresenta un meccanismo volto a contrastare eventuali tentativi di occultamento o elusione fiscale.

Questo principio comporta la necessità di adottare misure rigorose in termini di governance e documentazione. Non solo è cruciale formalizzare ogni decisione sugli utili ma è altrettanto importante una gestione patrimoniale che evidenzi l’eventuale accantonamento o reinvestimento degli utili. La mancata documentazione può infatti portare a ritenere che gli utili siano stati distribuiti, con conseguenti tassazioni a carico della società e dei soci.

Le Novità Normative: Prospettive e Sfide

Negli ultimi anni, il panorama normativo si è evoluto in risposta alla crescente complessità del mercato globale. L’ordinanza del 9 luglio 2024 rappresenta una tappa significativa di questo percorso, mirato a garantire maggiore trasparenza e rigore nella gestione societaria. Il tema della presunzione di distribuzione utili extracontabili diventa così parte di una più ampia strategia di controllo fiscale.

Per le società a ristretta base sociale, questo significa che la gestione fiscale deve essere ancora più attenta e strategica. Da un lato, è necessario rispettare rigorosamente le normative in materia di trasparenza e disclosure. Dall’altro, è fondamentale strutturare il proprio modello di governance in modo da proteggere il patrimonio societario e ottimizzare la gestione degli utili.

In questo scenario, per i CEO diventa essenziale comprendere non solo il contesto normativo attuale, ma anche le possibili prospettive future. L’evoluzione delle tecniche , la digitalizzazione dei mercati e le nuove modalità di gestione dei flussi finanziari stanno trasformando il modo in cui le aziende operano. In parallelo, la normativa fiscale si adatta a queste dinamiche, richiedendo alle imprese di essere sempre un passo avanti per ottimizzare la gestione patrimoniale.

Presunzione di distribuzione utili extracontabili: impatto sulla governance

Affrontare con successo il tema della presunzione di distribuzione degli utili richiede un approccio proattivo e strategico da parte della leadership aziendale. Di seguito alcuni consigli per affrontare al meglio questa sfida:

  1. Formalizzazione dei processi decisionali: Ogni decisione relativa alla gestione degli utili deve essere accuratamente documentata. Delibere societarie e verbali d’assemblea devono indicare chiaramente l’intenzione di accantonare o reinvestire gli utili, evitando così che si presuma la loro distribuzione implicita.
  2. Trasparenza nella gestione patrimoniale: I soci di una società a ristretta base sociale devono poter dimostrare la separazione tra il patrimonio aziendale e quello personale. È essenziale tenere una chiara contabilità che evidenzi dove sono stati destinati gli utili non distribuiti.
  3. Pianificazione fiscale accurata: La complessità normativa impone l’assistenza di esperti tributari. Pianificare in anticipo la gestione degli utili e i flussi di cassa può ridurre significativamente il rischio di contenziosi fiscali.
  4. Revisione periodica del modello di governance: Le evoluzioni normative richiedono una continua revisione del proprio modello di governance. Per garantire la conformità alle leggi, è opportuno coinvolgere consulenti legali e fiscali specializzati nella gestione patrimoniale e societaria.
  5. Monitoraggio delle novità normative: Con l’ordinanza n. 18726 del 2024, la Corte di Cassazione ha ribadito l’importanza di adattare le normative alle nuove realtà del mercato globale. I CEO devono essere informati e pronti ad adeguare le strategie aziendali per fronteggiare le eventuali nuove disposizioni legislative.

Conclusione: Un approccio proattivo alla presunzione di distribuzione utili extracontabili

Per i CEO di società a ristretta base , la presunzione di distribuzione degli utili rappresenta una sfida , ma anche un’opportunità per rafforzare governance e trasparenza . La complessità del contesto normativo attuale richiede documentazione accurata e la pianificazione fiscale diventano elementi chiave per evitare conseguenze negative.

. Rivolgersi a professionisti esperti nel campo della consulenza fiscale e della pianificazione patrimoniale è essenziale per navigare con successo in questo panorama sempre più complesso.

Lo studio Marzo Associati offre supporto nella gestione della presunzione e nell’ottimizzazione della governance aziendale, garantendo una protezione patrimoniale adeguata alle esigenze delle imprese moderne.